"Fratelli, siate sempre lieti nel Signore, ve lo ripeto: siate lieti".
Carissimi amici,
oggi l'Evangelista Luca pone per tre volte la stessa domanda: "Che cosa dobbiamo fare?". Due sono le risposte che il Signore ci da.
La prima è una risposta pratica, manuale, e ci viene per bocca del Battista. Vivere le opere di misericordia, essere di aiuto agli altri.
La seconda risposta viene da san Paolo, nella seconda lettura di oggi. È un'esortazione meravigliosa, che non ha bisogno di essere commentata perché è chiara, profonda. Solo un particolare, quando dice: "Non angustiatevi per nulla, ma in ogni circostanza fate presente a Dio le vostre richieste". La bellezza della nostra fede è proprio questo passaggio, mettere nelle mani di Dio ogni nostra preoccupazione, stringerci a Lui come un figlio fa con il proprio padre o la propria madre quando è in difficoltà, quando ha paura, quando sta male.
Oggi la Chiesa ci esorta ad essere lieti. Lieti nel vivere la carità fraterna con sentimenti di puro amore e condivisione. Affidiamo al Signore la nostra vita, in modo da vivere la "pace di Dio, che supera ogni intelligenza" e che custodirà ciascuno di noi in Cristo Gesù.
Buon cammino!
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