I DOMENICA DI NATALE – Santa famiglia di Nazareth
Carissimi amici,
oggi la Chiesa ci invita a riflettere sulla famiglia.
È un tema molto attuale che sta a cuore a tutti.
In questi ultimi tempi si sta parlando tanto sulla
questione genitori, mamma, papà, maschile e femminile. Come dicevo la notte di Natale,
includere non è escludere, togliere, distruggere, perché ogni parola, ogni
termine ha il suo significato.
Nella Santa famiglia di Nazareth abbiamo un genitore,
una mamma, un papà e un figlio. Questa cosa può stupire, ma è così! L',unico
genitore è Maria, perché Maria (con la discesa dello Spirito Santo) ha generato
Gesù. Giuseppe non ha generato Gesù, lo ha adottato, ha vissuto la sua
paternità.
Mi chiedo e vi chiedo: “Se bisogna togliere madre e
padre per non discriminare, come definiamo san Giuseppe?” e nella situazione di
Giuseppe ci sono tantissime persone.
Vediamo, allora, come la Santa famiglia di Nazareth,
non è il prototipo della famiglia della “mulino bianco “, dove tutto è perfetto,
ma è un esempio attuale, che ci aiuta a riflettere su queste tematiche, alle
quali bisogna sempre guardare con molta attenzione.
Nonostante san Giuseppe non ha generato Gesù, egli lo
ama immensamente, come se lo avesse generato, tant’è che il Vangelo inizia con:
“i genitori di Gesù”. Al plurale, proprio per indicare il grande amore
che quest’uomo ha per questo figlio, oltre che indicare la sua origine
davidica.
Non lasciamoci condizionare da questi la slogan
progressisti. Non lasciamoci rubare la bellezza di essere madri e padri.
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