VI DOMENICA T.O. (Anno B)
Carissimi amici,
la riflessione di questa domenica la prendiamo dalla seconda
lettura, perché si collega ad un passaggio fondamentale di ciò che ho detto domenica
scorsa, in particolare al tema della direzione spirituale, e di come essa è importante.
Diversi anni fa, proprio durante un confronto spirituale
con un frate, venne fuori il tema della preghiera e io dissi di non saper pregare.
Lui mi disse che pregare non è difficile, occorrono solo quattro semplici parole:
“Signore, nel tuo nome…”. E queste parole vanno applicate a qualsiasi azione (buona!)
della giornata. Proprio come ha raccomandato Paolo nella seconda lettura di questa
domenica. E posso testimoniare che ogni cosa affidata alle mani di Dio riesce bene,
soprattutto quando ciò che si fa non è per interesse personale, ma per il bene degli
altri, sempre come ricorda Paolo.
Ed infine un ultimo passaggio. Tutto ciò che facciamo nel
nome del Signore, non sia mai per la nostra gloria, ma per il bene di coloro che
amiamo. Dopotutto il comandamento dell’amore è: “Non c’è amore più grande di
questo: dare la vita per i propri amici “
Paolo conclude il messaggio dicendo: “fatevi miei imitatori,
come io sono imitatore di Cristo”. Ecco, chiediamo la grazia di essere anche noi
imitatori di Paolo nella preghiera e nelle azioni quotidiane. Non per noi stessi,
ma per il Signore che è morto e risorto per noi!
Buon cammino!
Nessun commento:
Posta un commento