martedì 16 febbraio 2021

MERCOLEDÌ DELLE CENERI

MERCOLEDÌ DELLE CENERI

“Poiché siamo suoi collaboratori, vi esortiamo a non accogliere invano la grazia di Dio.”

 

Carissimi amici,

Il tema che vogliamo affrontare in questo tempo di Quaresima, è l’amicizia. Oggi ci lasciamo guidare dalla seconda lettura che la liturgia ci propone, in particolare dal versetto sopracitato.

 

San Paolo ci dice di non accogliere invano la grazia di Dio, ovvero la sua amicizia. Sappiamo che Dio ama senza misura, ma l’amore non può esistere se la relazione tra amante e amato è vuota, finta, illusoria. Questo significa che non basta solo l’amore donato, ma c’è bisogno anche dell’amore accolto, quindi c’è necessità del nostro coinvolgimento. E qui già una prima domanda di riflessione: “accolgo l’amore che mi viene dato?”

 

Il nostro coinvolgimento, poi ha due facce. Una faccia è quella che si lascia coinvolgere da questo amore perché si sente realmente amato. L’altra faccia è quella che accoglie l’amore perché può tornare a suo vantaggio. E qui una seconda domanda che è simile alla prima: “come accolgo questo amore?”

 

Il tempo della Quaresima, è un tempo di deserto e di ricerca. Approfittiamo di questo mese per cercare una risposta a queste due domande, altrimenti non capiremo mai il significato della Passione, della Croce, con il risultato che Cristo è morto e risorto invano. Tanto amore, tanta sofferenza per niente!

 

E questo non vale solo nel rapporto con Dio. Questo vale soprattutto nelle nostre relazioni. Se ci sono tanti problemi tra le persone, il motivo è da ricercare in queste domande: “amo l’altro perché mi sento amato, o perché posso ottenere qualche beneficio? “

 

Attenzione ad un passaggio! Occhio ad essere opportunisti, soprattutto con Dio. Ricordiamo la parabola di Lazzaro e del ricco epulone? Ricordiamo l’episodio della madre di Giacomo e Giovanni che voleva raccomandare i figli per i primi posti nel Regno di Dio? Dei due ladroni, Gesù ne salva uno solo! Ecco. Rileggere questi testi, ci aiutano a comprendere meglio, ma per capire cos’è realmente l’amore, basta leggere il capitolo 13 della prima lettera ai Corinzi di San Paolo. Parole belle, concrete, forti!

 

Lasciamoci guidare dalla Parola di Dio, in modo da giungere al giorno di Pasqua con le nostre relazioni migliorate!

 

Buon cammino!

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