domenica 20 ottobre 2019

XXIX DOMENICA T.O. (Anno C)

XXIX DOMENICA T.O. (Anno C)
«Ma il Figlio dell’uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?»

Carissimi amici,
continuiamo il nostro percorso sul significato della fede. Finora abbiamo visto la realtà della Misericordia, della preghiera, oggi abbiamo un elemento ulteriore: la giustizia. Il Vangelo ci dice chiaramente che il Signore «farà giustizia prontamente», ma sappiamo ciò che è giusto? Giustizia non è vendetta, ma è rendere giusto chi giusto non è, cioè trasformare il male in bene.

Come nella Misericordia, anche nella giustizia, c’è una relazione tra due parti. C’è chi aiuta a rendere giusto e chi accoglie questo aiuto a cambiare vita. Per capire questo concetto, pensiamo alla nostra giustizia umana. Da una parte c’è chi si impegna a rendere giusto l’ingiusto, attraverso un serio e faticoso cammino, dall’altra parte la volontà di fare questo cammino. Se queste due realtà non stanno insieme, non avremo mai giustizia. Così nella Misericordia! L’indifferenza nelle carceri (da parte di entrambi, Stato e detenuti) non renderà mai giustizia, così come il buonismo non renderà la Misericordia.

Ecco allora il legame con la fede, così come abbiamo visto in queste settimane. Vivere la fede è vivere la vita nella verità, nella legalità, nel rispetto, nella coerenza. Dio ci aiuta a fare un percorso che da ingiusti ci rende giusti, ma io voglio fare seriamente questo cammino? Voglio giustizia?
L’esperienza di fede ha dei risvolti nella vita sociale, perché se vivo seriamente la mia relazione con Dio, la saprò vivere anche con le altre persone. La domanda di Gesù, ci deve far riflettere molto, come a voler dire: «Sei sicuro di voler cambiare vita? Ci hai pensato bene?».

Il buonismo e il relativismo sono un grave limite nel percorso di fede. Allora, mettiamoci in preghiera e chiediamo l’aiuto del Signore per capire come vivere questo percorso «riabilitativo» e vivere una vita nella Misericordia e nella Giustizia.

“Signore, tante volte ho inteso la giustizia come vendetta, ma non è così! Tu stesso hai reso giusta la mia vita, quando di fronte ai miei errori mi hai proposto un cammino e io mi sono fidato di Te. Aiutami a rendere giusti coloro che vivono nell’ingiustizia, perché tutti insieme possiamo raggiungere la verità del Paradiso. Amen!”


Buon cammino.

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