III
DOMENICA DI PASQUA (Anno B)
«sconvolti
e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma»
Dopo
aver riconosciuto Gesù nello spezzare il pane, i discepoli annunciano la loro
esperienza, e appena Gesù torna da loro, sembrano aver dimenticato quel momento
e non riconoscono più Gesù.
È
stano! Ma Gesù, con pazienza, li rassicura: «Perché siete turbati, e perché
sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono
proprio io!» e anche con un pizzico di ironia aggiunge: «Avete qui qualcosa da
mangiare?»
Il
Dio iroso e cattivo che punisce senza pietà i peccatori, sembra aver cambiato
Volto. Con Gesù ci viene rivelato il vero Volto di Dio, così come dice il Salmo
144:«Paziente è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia».
Gesù,
citando la Legge, i Profeti e i Salmi, ci rivela questo grande mistero di Amore
e Redenzione.
Ieri,
18 Aprile, ho ricordato i 16 anni dalla mia prima Comunione pregando davanti al
Miracolo Eucaristico di Lanciano (Ch) e ho raccontato ai bambini del catechismo
l’emozione che si prova nel ricevere questo grande dono!
Io,
a distanza di 16 anni, ricordo tutto di quella celebrazione: il posto dove ero
seduto, i canti della Messa. Il primo vero incontro con Gesù non si dimentica
più!
Il
rischio è quello che l’Eucarestia diventi una routine. Spesso capita di
ricevere l’Eucarestia in maniera distratta, a volte non provo nulla! Ma ho
sperimentato che quando non la ricevo, sento un vuoto dentro di me e non vi
nascondo che in quei momenti qualche lacrima bagna il mio viso.
Da
queste esperienze deduco che per me l’Eucarestia è davvero importante e che
anche quando mi sento stanco o distratto, Gesù non si tira indietro, ma nutre
lo stesso la mia anima. È la realizzazione di questa pagina del Vangelo! Quando
io non riconosco Gesù, Lui si fa riconoscere.
Meditiamo
e preghiamo su questo grande dono che è l’Eucarestia. Spero vi possa essere di
aiuto il video che vi propongo!
“Signore,
grazie per la tua infinita pazienza e misericordia. Grazie perché ti rendi vivo
e presente nella mia vita attraverso l’Eucarestia. Aiutami a non dubitare mai
dell’autenticità di questo grande Sacramento. Perdonami quando mi avvicino a Te
in maniera distratta o indifferente. Amen!”
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