sabato 18 aprile 2015

III DOMENICA DI PASQUA (Anno B)

III DOMENICA DI PASQUA (Anno B)
«sconvolti e pieni di paura, credevano di vedere un fantasma»

Dopo aver riconosciuto Gesù nello spezzare il pane, i discepoli annunciano la loro esperienza, e appena Gesù torna da loro, sembrano aver dimenticato quel momento e non riconoscono più Gesù.

È stano! Ma Gesù, con pazienza, li rassicura: «Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore? Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io!» e anche con un pizzico di ironia aggiunge: «Avete qui qualcosa da mangiare?»

Il Dio iroso e cattivo che punisce senza pietà i peccatori, sembra aver cambiato Volto. Con Gesù ci viene rivelato il vero Volto di Dio, così come dice il Salmo 144:«Paziente è il Signore, lento all'ira e ricco di grazia».
Gesù, citando la Legge, i Profeti e i Salmi, ci rivela questo grande mistero di Amore e Redenzione.

Ieri, 18 Aprile, ho ricordato i 16 anni dalla mia prima Comunione pregando davanti al Miracolo Eucaristico di Lanciano (Ch) e ho raccontato ai bambini del catechismo l’emozione che si prova nel ricevere questo grande dono!
Io, a distanza di 16 anni, ricordo tutto di quella celebrazione: il posto dove ero seduto, i canti della Messa. Il primo vero incontro con Gesù non si dimentica più!

Il rischio è quello che l’Eucarestia diventi una routine. Spesso capita di ricevere l’Eucarestia in maniera distratta, a volte non provo nulla! Ma ho sperimentato che quando non la ricevo, sento un vuoto dentro di me e non vi nascondo che in quei momenti qualche lacrima bagna il mio viso.
Da queste esperienze deduco che per me l’Eucarestia è davvero importante e che anche quando mi sento stanco o distratto, Gesù non si tira indietro, ma nutre lo stesso la mia anima. È la realizzazione di questa pagina del Vangelo! Quando io non riconosco Gesù, Lui si fa riconoscere.

Meditiamo e preghiamo su questo grande dono che è l’Eucarestia. Spero vi possa essere di aiuto il video che vi propongo!


“Signore, grazie per la tua infinita pazienza e misericordia. Grazie perché ti rendi vivo e presente nella mia vita attraverso l’Eucarestia. Aiutami a non dubitare mai dell’autenticità di questo grande Sacramento. Perdonami quando mi avvicino a Te in maniera distratta o indifferente. Amen!”


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