sabato 5 giugno 2021

DOMENICA DEL “CORPUS DOMINI”

 DOMENICA DEL “CORPUS DOMINI” (Anno B)
«Prendete, questo è il mio corpo»
 
La solennità del Corpus Domini nacque nel 1247 in Belgio per celebrare la reale presenza di Cristo nell'Eucarestia, in reazione alle tesi di alcuni teologi protestanti, secondo le quali la presenza di Cristo non era reale, ma solo simbolica.
Papa Urbano IV nel 1264, estese la solennità a tutta la Chiesa. All'anno precedente si fa risalire tradizionalmente anche il Miracolo eucaristico di Bolsena.
 
La vera celebrazione del Corpus Domini è e rimane quella del Giovedì Santo, e la liturgia ci propone proprio il brano dell'ultima cena. Quindi il valore e il significato di questa solennità va ricercato e vissuto proprio nell'ottica del triduo Pasquale. L’Eucaristia non è altro che un corpo donato e offerto per amore.
 
Non ci interessa sapere il passaggio “chimico” che avviene durante la consacrazione, ciò che realmente importa è sapere il motivo per il quale Gesù  dona l’intera sua esistenza. Il motivo è l’Amore. Amare significa dare se stesso agli altri, non per ricoprire qualche ruolo o occupare qualche poltrona, ma perché ce lo chiede il cuore. E il cuore non guarda a nessun interesse. Si dona e basta!
 
Chiediamo la grazia al Signore di essere capaci di fare della nostra vita un'Eucaristia vivente, in modo da saper donare la nostra vita, il nostro cuore.
 
Buon cammino!

 

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