sabato 20 marzo 2021

V DOMENICA DI QUARESIMA (Anno B)

V DOMENICA DI QUARESIMA (Anno B)

«Quando sarò innalzato, attirerò tutti a me»

 

Carissimi amici,

La pagina del Vangelo di questa domenica, si apre con una richiesta da parte di alcuni greci. «vogliamo vedere Gesù». Gli Apostoli, riferiscono a Gesù tale richiesta, ma Gesù non da una risposta affermativa o negativa. Utilizza tale richiesta, per annunciare di nuovo la passione, che ormai è imminente. Dal discorso di Gesù, viene fuori questo, che c’è un unico modo per vedere Gesù: la Croce! Non è possibile credere in Gesù, se non si parte dalla Croce. È sul Calvario che avvengono alcune grandi conversioni, forse le più significative. Il ladrone, che rappresenta l’umanità ferita dal peccato, sulla Croce chiede perdono a Dio, riconoscendo in Gesù «il Giusto». Il centurione, che rappresenta l’ateismo, il paganesimo, riconosce Gesù come «veramente Figlio di Dio», ed infine Giuseppe d’Arimatea, che rappresenta la classe politico-religiosa, che se prima della passione, aveva paura di stare al fianco di Gesù, nel momento della Croce, è uscito allo scoperto e si è preso cura del corpo di Gesù, in attesa della risurrezione.

 

Sul nostro tema dell’amicizia, oggi troviamo un insegnamento davvero grande. Ciò che rende forte un rapporto di amicizia, è la capacità di affrontare i momenti più difficili. Sono le situazioni negative, incerte, che mostrano la verità di noi stessi e degli altri. E questo lo conferma anche un detto popolare: “il vero amico, si vede nel momento del bisogno!”. Ma non solo bisogni materiali, perché poi si rischia di essere opportunisti, ma soprattutto bisogni legati al cuore. Un vero amico è colui che ti mette una mano sulla spalla, è colui che con una carezza asciuga le tue lacrime, è colui che lotta ogni giorno con te nella ricerca della libertà e della pace. Ecco come si scelgono le amicizie! Non con i “buongiorno” o la passeggiata per il paese.

Gesù, dal suo trono (la Croce), ci ha insegnato che «non c’è amore più grande di questo: dare la vita per gli amici». Ovvero di entrare e vivere nella difficoltà dell’altro. Solo così saremo veri amici e veri seguaci di Gesù.

 

Buon cammino!

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