sabato 5 marzo 2016

IV DOMENICA DI QUARESIMA (Anno C)

IV DOMENICA DI QUARESIMA (Anno C)
«si avvicinavano a Gesù tutti i pubblicani e i peccatori per ascoltarlo. I farisei e gli scribi mormoravano dicendo: “Costui accoglie i peccatori e mangia con loro”».

Carissimi amici,
il testo che ho scelto è la cornice della parabola del Padre misericordioso. La novità di Gesù è quella di non escludere nessuno, nemmeno il più criminale, infatti sarà proprio un criminale ad inaugurare il Paradiso (cfr. Lc 23,39-43). Spesso penso: «quale sarà la reazione delle vittime di mafia, se in Paradiso incontrassero i boss mafiosi?». È una domanda davvero difficile da rispondere! Ma qualcosa di più attuale. Sono giorni che inveisco contro la scelta di Vendola per aver comprato il figlio. Mentre giudico penso: «ma siamo nell'anno della Misericordia, cosa bisogna fare?» Nel testo del Vangelo, forse troviamo una risposta.
Notiamo un particolare interessante, che da il senso a tutto il Vangelo. «si avvicinarono a Gesù». Qui non è Gesù che prende l’iniziativa, ma i peccatori! Sono loro che vanno verso Gesù.
Anche nella parabola troviamo qualcosa di simile. «si alzò e tornò da suo Padre». anche qui l’iniziativa è presa dalla parte “errante”.
Ecco, qui possiamo abbozzare una risposta alle domande che ci vengono sulla Misericordia di Dio. Dio vive ogni giorno, ogni momento di Misericordia. Prendendo l’esempio della Parabola, a casa di Dio ogni giorno è festa, Lui non chiude la porta della sua casa, aspetta che noi andiamo a festeggiare con Lui. Più gente c’è e più la festa è grande. Però Dio rispetta anche la nostra libertà. Ci ha mandato l’invito per questa festa, ma non ci obbliga ad andare.
Se io decido di andare a questa festa, non devo fare brutta figura, devo cambiare abbigliamento! Devo togliere i vestiti macchiati di peccato e indossare i vestiti puliti della festa, così come ci dice il Vangelo: «presto, portate qui il vestito più bello e fateglielo indossare, mettetegli l’anello al dito e i sandali ai piedi». Ed ecco il grande dono del Sacramento della Riconciliazione.

Nel Vangelo di Luca ci sono altre situazioni in cui il primo passo non è di Gesù. (cfr. Lc 19,2-5). Nel racconto della crocifissione di Gesù, sempre nel testo di Luca, ci sono due ladroni crocifissi insieme a Gesù, ma solo ad uno Gesù promette il Paradiso.

È come la famosa barzelletta della schedina del “gratta e vinci” :«San Gennaro, fammi vincere. San Gennaro, fammi vincere». Ma se la schedina non  la giochiamo, non vinceremo mai! Così anche per la Misericordia di Dio. Se non andiamo verso Gesù, la Misericordia non arriverà mai!

E allora rialziamoci, prepariamoci e corriamo alla festa della casa di Dio. Lui è li che ci aspetta a braccia aperte!


“Signore Gesù, quanto è difficile perdonare o accogliere una richiesta di perdono! Il mio problema non è chiedere scusa, ma accogliere chi mi chiede perdono. Perché quando qualcuno mi chiede perdono, i miei progetti di vendetta vanno in crisi e non riesco ad accogliere. Aiutami Signore ad essere sempre più accogliente e aiutami a diffondere e testimoniare la tua Misericordia, affinché anche altri  possano avvicinarsi a Te. Amen!

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