sabato 13 febbraio 2016

I DOMENICA DI QUARESIMA (Anno C)

I DOMENICA DI QUARESIMA (Anno C)
«Dopo aver esaurito ogni tentazione, il diavolo si allontanò da Lui fino al momento fissato».

Carissimi amici,
il tempo della Quaresima è un tempo in cui la nostra vita viene messa in agitazione, in discussione. Tutto ciò non è negativo, ma positivo. Pensiamo all’acqua! Quando essa è ferma, stagnante, dopo un po’ inizia a puzzare, non è più buona. Ma quando viene messa in movimento e segue un certo percorso, essa diventa limpida e pura da poter essere bevuta.
Certo può sembrare semplice, ma in realtà non lo è, perché qui non è in gioco l’acqua, ma la nostra vita, i nostri sentimenti. È un lavoro impegnativo, costante, che a volte costa delle lacrime, ma è necessario per poter dare un orientamento migliore alla nostra vita.

Il Vangelo di oggi ci parla di tre tentazioni subite da Gesù, ma mi vorrei soffermare sul testo finale del Vangelo che ho scelto come sottotitolo.

Sembra che il diavolo ha perso la partita con Gesù, ed è così! Ma il diavolo ha chiesto un “re-match”, la partita di ritorno. Questa partita si svolge sulla Croce: «Se sei il Figlio di Dio, scendi dalla Croce e ti crederemo». Anche in questa partita, il  diavolo non ha la meglio.
In breve, Gesù ci ha insegnato che le tentazioni si possono vincere sempre, anche ad un passo dalla morte! Questo è un grande segno di speranza, perché il male non avrà mai e poi mai l’ultima parola su di noi. È vero, il diavolo è potente, ma senza il nostro consenso può fare poco e niente.

Ma la mia riflessione vuole essere un’altra. Le tentazioni non sono solo dei momenti che passano, ma sono abbastanza costanti, per fortuna! Infatti, se leggiamo i Vangeli, tutte le domande poste a Gesù sono delle tentazioni: «[i farisei] dicevano così per metterlo alla prova».
Esse ci permettono di riflettere, di far funzionare il nostro cervello, di dire: «lo faccio o non lo faccio? Se scelgo di farlo, quasi sono le conseguenze della mia scelta?».
Quando ero studente al ragioneria, ricordo che per far funzionare bene un applicazione, si dovevano fare diversi cicli di prova (if, else, until), cioè fare tanti tentativi, affinché  l’applicazione funzionasse correttamente.
Certo, questo procedimento non lo possiamo fare su ogni cosa, altrimenti diventiamo pazzi e eterni indecisi, ma su questioni importanti della nostra vita, è bene fare questi “cicli di prova”.
Ovviamente non siamo computer e quindi siamo soggetti agli imprevisti, ma il Signore ci ha fatto il grande dono del Sacramento della Riconciliazione. Cioè un Sacramento che ci permette di ricollegare il wi-fi con Dio.

Gesù in questa domenica ci viene a dire: «Coraggio, non aver paura! Apri la tua mente, rifletti! Non arrenderti subito, riprova!»  

Chiediamo al Signore la virtù della pazienza e della prudenza.


“Signore Gesù, grazie per il messaggio di speranza che oggi mi hai donato. Perdonami, se puoi, tutte le volte che ho acconsentito alle tentazioni del diavolo. Aiutami ad essere più paziente con me stesso e con gli altri, aiutami a frenare la mia impulsività nel prendere qualsiasi decisione, per il mio bene e quello delle persone che mi sono accanto. Amen!”

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