domenica 2 agosto 2015

XVIII DOMENICA T.O. (Anno B)

XVIII DOMENICA T.O. (Anno B)
«Quale segno tu compi perché vediamo e crediamo?»

Il Vangelo fa una sintesi della situazione attuale.
Siamo sempre alla ricerca di qualcosa di “eclatante” per la nostra fede, e spesso dimentichiamo che il più grande miracolo avviene ogni giorno durante la celebrazione Eucaristica.
Papa Francesco spesso ci ammonisce dicendo di non seguire i presunti veggenti, presunte apparizioni, presunti miracolismi. Spesso dimentichiamo che Gesù ha detto che ci sono anche “falsi profeti” capaci di fare le sue stesse cose. Il diavolo su queste cose è un maestro!
Poi c’è da dire che i miracoli, le apparizioni, ecc. sono di carattere soggettivo, cioè riguardano solo Dio e la persona “miracolata”, tantoché la Chiesa le definisce “rivelazioni private”.

Vorrei proporvi una similitudine.
La fede è come un grande dipinto fatto dalle mani di Dio. Gesù è l’oggetto del dipinto e i miracoli sono la cornice. Noi molto spesso pensiamo solo alla cornice, dimenticando che il dipinto è opera di Dio. La cornice è solo legno decorato, nel dipinto c’è il vero messaggio dell’artista.
I miracoli e le apparizioni passano, l’Eucarestia resta.

Chiediamo al Signore di vivere la bellezza della nostra fede, di contemplare questa grande opera d’arte che è l’Eucarestia.


“Signore, aiutami a credere sempre più nella forza del Pane Eucaristico, allontana da me la tentazione di metterti alla prova chiedendo segni e miracoli per confermare la mia fede. Amen!”

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