"Chi di voi è senza peccato, getti per primo la pietra contro di lei"
Carissimi amici,
Oggi concludiamo il nostro percorso quaresimale sul discernimento. Proviamo a fare una sintesi di questo percorso.
Abbiamo detto che il discernimento è ciò che mi permette di capire il bene e il male e scegliere per il bene. Un nemico insidioso è l'essere impulsivi, agire d'impeto. Invece ciò che aiuta è la riflessione, ascoltare saggi consigli (non imposizioni!), prendere coscienza che l'altro non è un burattino nelle mie mani, ma l'altro è una persona diversa da me, che ha la sua dignità e libertà. (Non libertinaggio!)
Oggi Gesù ci svela il passaggio decisivo: la scaltrezza, l'astuzia. Generalmente pensiamo che una persona furba, è una persona viscida, opportunista, quindi cattiva. Non è così! La persona furba è la persona capace di osservare tutto, anche ciò che non si riesce a percepire e che riesce a trovare una giusta soluzione.
Una persona furba studia, pianifica, non fa mosse azzardate, è un freddo calcolatore. E Gesù oggi vive in pieno questa realtà.
Il solito gruppo di contestatori, mettono alle strette Gesù con il caso di un'adultera. Che fare? Se Gesù salva la donna, disobbedisce alla legge di Mosè e quindi sarà Lui ad essere lapidato. Se salva la legge, a morire sarà la donna. Gesù, con una freddezza unica, affronta questa sfida. Si siede a terra e con il dito scrive sulla sabbia! Cosa scrive, nessuno lo sa! Immagino che nella testa di Gesù ci siano tanti pensieri, tante soluzioni, ma quale scegliere? E alla fine arriva la soluzione giusta. Salvare la donna attraverso la legge stessa. Come? È giusto punire il peccatore, ma coerenza vuole che lo faccia chi è senza il peccato! Scacco matto! La legge è salva, la donna è salva, Gesù è salvo!
La scaltrezza, la furbizia, l'astuzia hanno vinto sull'arroganza, sulla stupidità, sulla superficialità, sulla presunzione. Il discernimento ha vinto sull'impulsività.
Da notare, Gesù ha fatto una scelta molto rischiosa, perché non ha tenuto conto di un imprevisto... Qualcuno poteva fregarsene e colpire ugualmente la donna. Ma a volte è proprio questo rischio che apre il cuore dell'altro! Così come è stato per i due figli del padre misericordioso. È stata una scelta dura far partire il figlio, ma nel cuore aveva la Speranza che tutto si sarebbe risolto. Come con Abramo e Isacco.
Questa è l'avventura della nostra vita! Se vogliamo raggiungere l'ambito tesoro della felicità eterna, dobbiamo essere pronti a superare tutte le sfide con la giusta grinta e determinazione, studiando ogni minimo dettaglio. Gesù è lì che ci attende a braccia spalancate!!!
Che lo Spirito Santo ci aiuti a vivere al meglio questa avventura terrena!
Buon cammino!
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