sabato 4 settembre 2021

XIII DOMENICA T.O. (Anno B)

XIII DOMENICA T.O. (Anno B)

 «Ha fatto bene ogni cosa: fa udire i sordi e parlare i muti»

Carissimi amici,
il Vangelo di questa domenica è molto interessante, perché attraverso la guarigione di un sordo, Gesù ci vuole dire che la fede non sono parole, ma testimonianza concreta.

In passato (qualcuno lo crede ancora oggi!) si credeva che se una persona era sorda, la stessa “malattia” colpiva le corde vocali e viceversa. Noto è il brano di Zaccaria che era muto e le persone intorno, «domandavano con cenni a suo padre come voleva che si chiamasse» (Lc 1,62). Zaccaria era muto, non sordo! Con il tempo, finalmente, si è capito che la sordità e il mutismo sono realtà diverse da loro, anche se il mutismo è una conseguenza oggettiva della sordità. Io parlo, perché ascolto! Questa è la conclusione: so dire e leggere il mio nome, perché ho ascoltato la parola e la fonetica delle lettere.

Portiamo tutto questo discorso a livello di fede. Per testimoniare la fede, è necessario fare esperienza di Cristo. Se non «ascolto» la Parola di Dio, come posso annunciarla? Ma attenzione! È vero che il mutismo è conseguenza della sordità, ma ci sono dei sordi che parlano. Come è possibile? Semplice! Attraverso il labiale, la logopedia. In pratica la vista e il tatto sono fondamentali. Anche qui il passaggio al discorso di fede. Se io, non avendo avuto esperienza diretta della Parola di Dio perché sono stato sordo nei suoi confronti, una persona può farmi fare questa esperienza di fede. Come? Con la sua testimonianza concreta di vita. Ciò che il Papa chiama «fede per attrazione». Io vedendo il tuo stile di vita, capisco il significato del Vangelo.
Ecco allora la conclusione bella del Vangelo di oggi. Ha fatto bene ogni cosa: fa udire la sua Parola e attraverso la testimonianza concreta, fa parlare chi ancora non l’ha ascoltata.

Fede e testimonianza sono indivisibili. Non può esistere la fede senza testimonianza e non può esistere testimonianza senza fede. Dio per comunicare sé stesso, si è dovuto manifestare all’umanità «sorda» e l’umanità, attraverso questa testimonianza ha imparato ad ascoltare e a diffonderla.

Chiediamo al Signore di farci ascoltare la sua Parola e di essere testimoni del Suo Amore per coloro che riescono a sentire questo richiamo d’Amore.

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