X DOMENICA T.O. (Anno B)
«Chi fa la volontà di Dio, costui per
me è fratello, sorella e madre»
Carissimi amici,
dopo il lungo cammino della Quaresima
e della Pasqua, e dopo aver celebrato due grandi solennità del Signore (la Santissima
Trinità e il Corpus Domini), torniamo al nostro percorso ordinario.
Il Vangelo di questa domenica è molto
interessante, perché ci fa riflettere su alcune questioni molto attuali. Un
gruppo di persone non credono in Gesù, in particolare i farisei e gli erodiani,
i quali «tennero consiglio contro di lui per farlo morire». (Mc 3,6) Succede
che un giorno, Gesù è invitato a pranzo e, saputa la notizia, una folla enorme
riempie la casa. Una strana voce arriva anche nella casa di Nazareth dove c’è
Maria con i suoi parenti. Questa strana voce è così efficace tanto da indurre a
pensare che Gesù «fuori di sé». Qui una prima considerazione. Quando una
persona ci risulta poco simpatica e fastidiosa, la prima cosa che facciamo è
screditarla. E lo facciamo soprattutto con le persone più vicine al nostro
«amico fastidioso». I farisei e gli erodiani, non potendo ucciderlo subito per
via della folla, pensano bene di screditarlo davanti ai suoi familiari.
Sembrano riuscirci, tantoché Maria e i parenti vanno in cerca di Gesù per
riportarlo a casa, al sicuro. Subiscono quasi un atto intimidatorio!
Ma siccome il viaggio è un po’ lungo,
a mettere i bastoni tra le ruote a Gesù, ci pensano gli scribi dicendo: «Costui
è posseduto da Beelzebùl e scaccia i demòni per mezzo del capo dei demòni». Ma
Gesù, anche in questo caso, si difende in maniera eccellente utilizzando la
logica. Dice Gesù: «Come può Satana scacciare Satana?». In termini calcistici
potremo dire che non è possibile vincere la partita con gli autogol. Il compito
di Satana è quello di togliere clienti a Dio, non a sé stesso. Eppure gli
scribi, pur di screditare Gesù, sono disposti anche alla menzogna.
Finalmente arriva Maria con i suoi
parenti. Qualcuno avverte Gesù di questa presenza e Lui dice una frase strana,
ma molto bella e profonda. Alla chiamata, Gesù risponde: «Chi è mia madre e chi
sono i miei fratelli? Ecco mia madre e i miei fratelli! Perché chi fa la
volontà di Dio, costui per me è fratello, sorella e madre». A queste parole, io
immagino il volto di Maria. Prima addolorato per le pesanti parole diffamatorie
dette nei confronti di Gesù, poi la gioia e la consolazione nel sentire che chi
fa la volontà di Dio è prezioso ai suoi occhi, tanto da considerarlo parte
della sua famiglia. Lei sa cosa significa essere preziosa agli occhi di Dio per
aver fatto la Sua volontà, ed è felicissima che altre persone possano godere di
questo legame speciale con Gesù.
Il Vangelo di oggi lo possiamo definire
una storia a lieto fine. Iniziata con l’invidia e la gelosia, tanto da generare
ansia e preoccupazione, ed è terminata con questo messaggio di grande speranza.
Come sempre, i fatti smentiscono le parole. La menzogna è distrutta dalla
testimonianza! L’insegnamento del Vangelo di oggi è di non credere alle
chiacchiere e alle dicerie, ma verificare di persona sempre quello che ci viene
detto. Anche a me è capitato che qualcuno, su mio conto, dicesse cose non vere
per invidia o altro. Oppure di persone che mi hanno riferito cose non vere su
conto di altre persone. Grazie a questa pagina del Vangelo, ma in particolare
alla risposta che da Gesù al soldato che lo schiaffeggia, ho capito come
affrontare queste situazioni. L’importante è fare la volontà di Dio e non del
diavolo, poi sarà lo Spirito Santo a mostrare la verità.
Chiediamo proprio allo Spirito Santo,
di illuminarci e farci capire come fare la volontà di Dio, ma soprattutto a
capire il modo per smascherare le menzogne e agire secondo verità.
“Signore,
grazie perché oggi mi hai fatto riflettere sull’importanza della testimonianza.
Oggi hai detto al mio cuore che se agisco secondo il bene e secondo verità,
sono parte della tua famiglia, della tua vita, del tuo cuore. Perdonami per
quelle volte che mi sono lasciato condizionare dalle chiacchiere e dalle
menzogne, giudicando ingiustamente gli altri. Aiutami a ricercare sempre la
verità e vivere secondo la tua volontà. Amen!”
Buon cammino!
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