sabato 20 gennaio 2018

III DOMENICA T.O. (Anno B)

III DOMENICA T.O. (Anno B)
«Venite dietro di me, vi farò pescatori di uomini»

Carissimi amici,
dopo il tempo di Natale, che ci ha ricordato la venuta del Signore, le prime settimane del tempo Ordinario, ci fanno capire che dobbiamo seguire colui che venuto: Gesù, il maestro!
Ed è Gesù stesso che chiama ognuno di noi. Domenica scorsa abbiano letto la chiamata dei primi discepoli nel Vangelo di Giovanni, oggi leggiamo e meditiamo il racconto di Marco.

Nel chiamare, Gesù utilizza un’espressione decisa e particolare: «Vi farò pescatori di uomini». Al di la di tutte le spiegazioni bibliche e teologiche, questa espressione di Gesù è la sintesi della sua missione.
Nel linguaggio biblico il mare indica la malvagità. Essere pescatori di uomini significa togliere i pesci da quella realtà, o meglio, togliere l’uomo dagli abissi oscuri del male. Il primo a fare questo è stato Gesù, ed essendo Lui il maestro, lo vuole insegnare anche ai suoi discepoli e quindi anche a noi. Dopo Gesù, sull’esempio di Gesù, ogni battezzato è chiamato a fare come il maestro, cioè salvare i fratelli.

Gesù chiama tutti, e per far parte della «scuola di Gesù», non occorre essere perfetti, ma perfettibili, cioè capaci di migliorare e di tendere al bene.
Se guardiamo le dodici colonne della Chiesa, gli Apostoli, nessuno di loro era perfetto. Pietro ha rinnegato Gesù per tre volte, Bartolomeo lo ha deriso quando ha saputo il suo paese di provenienza, Tommaso non gli credeva quando parlava di Risurrezione, Giacomo e Giovanni erano raccomandati dalla madre, Giuda lo ha venduto, Matteo era un esattore, quasi un usuraio, insomma di tutto e di più, eppure, avendo seguito il maestro, sono diventati i grandi Apostoli, le colonne della Chiesa e della fede.

Allora non dobbiamo temere i nostri limiti, le nostre fragilità, i nostri peccati. Accogliamo l’invito di Gesù e trasformiamo queste nostre debolezze in virtù, per diventare anche noi pescatori di uomini.

“Signore, so di essere un discepolo pigro e svogliato, ma Tu non smettere di insegnarmi a vivere il Tuo Vangelo. Aiutami ad essere come te, un vero e autentico pescatore di uomini. Amen!”


Buon cammino!

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