III DOMENICA T.O. (Anno B)
«Venite dietro di me, vi farò
pescatori di uomini»
Carissimi amici,
dopo il tempo di Natale, che ci ha
ricordato la venuta del Signore, le prime settimane del tempo Ordinario, ci
fanno capire che dobbiamo seguire colui che venuto: Gesù, il maestro!
Ed è Gesù stesso che chiama ognuno
di noi. Domenica scorsa abbiano letto la chiamata dei primi discepoli nel
Vangelo di Giovanni, oggi leggiamo e meditiamo il racconto di Marco.
Nel chiamare, Gesù utilizza
un’espressione decisa e particolare: «Vi farò pescatori di uomini». Al di la di
tutte le spiegazioni bibliche e teologiche, questa espressione di Gesù è la
sintesi della sua missione.
Nel linguaggio biblico il mare
indica la malvagità. Essere pescatori di uomini significa togliere i pesci da
quella realtà, o meglio, togliere l’uomo dagli abissi oscuri del male. Il primo
a fare questo è stato Gesù, ed essendo Lui il maestro, lo vuole insegnare anche
ai suoi discepoli e quindi anche a noi. Dopo Gesù, sull’esempio di Gesù, ogni
battezzato è chiamato a fare come il maestro, cioè salvare i fratelli.
Gesù chiama tutti, e per far parte
della «scuola di Gesù», non occorre essere perfetti, ma perfettibili, cioè
capaci di migliorare e di tendere al bene.
Se guardiamo le dodici colonne
della Chiesa, gli Apostoli, nessuno di loro era perfetto. Pietro ha rinnegato
Gesù per tre volte, Bartolomeo lo ha deriso quando ha saputo il suo paese di
provenienza, Tommaso non gli credeva quando parlava di Risurrezione, Giacomo e
Giovanni erano raccomandati dalla madre, Giuda lo ha venduto, Matteo era un
esattore, quasi un usuraio, insomma di tutto e di più, eppure, avendo seguito
il maestro, sono diventati i grandi Apostoli, le colonne della Chiesa e della
fede.
Allora non dobbiamo temere i nostri
limiti, le nostre fragilità, i nostri peccati. Accogliamo l’invito di Gesù e
trasformiamo queste nostre debolezze in virtù, per diventare anche noi
pescatori di uomini.
“Signore,
so di essere un discepolo pigro e svogliato, ma Tu non smettere di insegnarmi a
vivere il Tuo Vangelo. Aiutami ad essere come te, un vero e autentico pescatore
di uomini. Amen!”
Buon cammino!
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