sabato 21 novembre 2015

XXXIV DOMENICA T.O. (Anno B) - SOLENNITA’ DI CRISTO RE DELL’UNIVERSO

XXXIV DOMENICA T.O. (Anno B)
SOLENNITA’ DI CRISTO RE DELL’UNIVERSO
«Tu lo dici: io sono re»

Il tema centrale di questa solennità è il Regno di Dio. L’Evangelista Giovanni descrive la regalità di Gesù, negli ultimi capitoli del Vangelo, in particolare nel racconto della Passione. Dopo che Gesù si dichiara Re davanti a Pilato, Giovanni descrive le fasi successive della “presa di possesso” del Regno: la corona di spine, la canna di bambù, il manto di porpora ed infine il trono che è la Croce.
Con questo passaggio duro, violento, di morte, Giovanni ci vuole dire che il Regno di Dio è la Passione, non solo in senso di dolore fisico, ma soprattutto nel grande sentimento dell’amore, di un amore così grande, coinvolgente ed intenso che porta perfino a morire per l’altro.
C’è una frase molto bella che dice così: «chi ama soffre (s’offre), chi non ama fa soffrire». Ma è bello anche questo gioco di parole: amare è servire; servire è regnare!

È difficile parlare di Regno di Dio, soprattutto in questi giorni in cui la pace mondiale è messa in crisi. Dopo l’ultima strage di Parigi, del Libano, della Siria, tutti vorremmo che Dio vendicasse queste povere persone innocenti secondo la nostra logica. Ma non sarà così! Dio non ripaga il male con il male, non uccide chi uccide. Gesù, dal suo trono da il suo giudizio: «Padre perdona loro, perché non sanno quello che fanno». Il giudizio di Dio è la Misericordia!

Questa domenica vi lascio con un testo liturgico molto bello ed adatto per la situazione attuale di crisi e conflitto.

“Signore, riconosciamo il tuo amore di Padre quando pieghi la durezza dell’uomo, e in un mondo lacerato da lotte e discordie lo rendi disponibile alla riconciliazione. Con la forza dello Spirito tu agisci nell'intimo dei cuori, perché i nemici si aprano al dialogo, gli avversari si stringano la mano
e i popoli si incontrino nella concordia. Per tuo dono, o Padre, la ricerca sincera della pace estingue le contese, l’amore vince l’odio e la vendetta è disarmata dal perdono. Amen!” (Prefazio della Preghiera Eucaristica della Riconciliazione II)

Da domenica prossima inizia il cammino verso il Natale. Prepariamoci ad accogliere il Signore, non con le solite parole: «a Natale siamo tutti più buoni!», ma con i fatti, con la nostra vita. S.Francesco raccomandava ai suoi frati di annunciare il Vangelo con la loro vita, e se necessario, anche con le parole.


Buon cammino verso un nuovo anno liturgico, in attesa del Signore!

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