DOMENICA DEL “CORPUS DOMINI” (Anno
B)
«Prendete, questo è il mio corpo»
Prima di fare il mio insignificante
pensiero, è giusto dire qualcosa in merito alla solennità di questa domenica.
La solennità del Corpus Domini
nacque nel 1247 in Belgio per celebrare la reale presenza di Cristo nell'Eucarestia, in
reazione alle tesi di alcuni teologi protestanti, secondo le quali la presenza
di Cristo non era reale, ma solo simbolica.
Papa Urbano IV nel 1264, estese la
solennità a tutta la Chiesa. All'anno precedente si fa risalire tradizionalmente
anche il Miracolo eucaristico di Bolsena.
Il tema dell’Eucaristia è molto
delicato, perché per la mente
umana è impensabile che un pezzo di pane possa diventare il corpo di Cristo,
così come il grande mistero dell’incarnazione, della Risurrezione e della
stessa Trinità.
Forse qualche esempio e qualche
esperienza riescono a far intuire questo grande mistero.
Prendiamo
l’acqua (H2O). Essa”esternamente” è trasparente e liquida. Se
aggiungo una molecola di ossigeno, non ho più l’acqua, ma l’acqua ossigenata (H2O2).
Dal punto di vista esteriore non è cambiato nulla, anche l’acqua ossigenata è
trasparente e liquida.
Invariata nell'apparenza, ma
cambiata nella sostanza (transustanziazione).
Ecco, nell'Eucaristia succede quasi la stessa cosa. L’ostia rimane
invariata nella sua “esteriorità” e nel suo “sapore”, ma cambiata nella sua
sostanza. Ovviamente è un esempio,
l’Eucarestia non è frutto di esperimenti chimici, ma gli studi scientifici fatti su ostie consacrate, hanno dimostrato
che effettivamente la sostanza (formula chimica) non è più quella del pane, ma
di carne umana.
Come esperienza vi porto la mia
vocazione. Non sto facendo il percorso verso il sacerdozio solo per indossare
paramenti e leggere un messale (quello lo
sanno fare anche i bambini), ma perché ho il grande desiderio di invocare lo
Spirito Santo sul pane e sul vino e portare Gesù Eucaristia a coloro che ne
hanno bisogno.
Credere nell'Eucaristia non è
facile! Vedendo il mio comportamento mi chiedo: «ma ci credo REALMENTE nell'Eucaristia?»
Chiediamo al Signore di farci fare
l’esperienza dei discepoli di Emmaus, che lo hanno riconosciuto nello spezzare
il pane.
Signore,
io credo che sei realmente presente nell'Eucaristia. A volte qualche dubbio mi
circonda, ma la Tua silenziosa e tenera presenza mi conforta e rafforza la mia
fede. Aiutami Signore a vivere più intensamente il momento dell’Eucaristia. Si,
mio Signore, fammi vivere questa grande esperienza d’amore Sei sempre pronto ad
ascoltare i miei lamenti, le mie critiche verso tutti. A volte mi arrabbio
anche con Te quando vedo tanta sofferenza ed indifferenza sia nei miei
confronti, ma anche nei confronti degli altri. Perdona i miei peccati, piccoli
e grandi. Non mi abbandoni mai la tua Misericordia. Amen!
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