FESTA
DEL BATTESIMO DEL SIGNORE (Anno A)
«si
aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio discendere come una colomba e
venire sopra di Lui».
Carissimi
amici,
se
la Pentecoste chiude il tempo di Pasqua, la festa di quest’oggi chiude il tempo
di Natale. Ed è interessante come il protagonista è lo stesso: lo Spirito
Santo. A questi due tempi forti, segue il tempo Ordinario, cioè la vita
quotidiana, tempo nel quale siamo chiamati a vivere ciò che abbiamo pregato nel
tempo del Natale e della Pasqua.
Come
dicevo, il protagonista è lo Spirito Santo, è Lui che ci dona quell’energia,
quella forza che ci permette di affrontare le sfide della nostra quotidianità.
In tutte le letture proclamate, c’è questa forte presenza dello Spirito Santo,
indicato soprattutto come sigillo.
Nel
nostro battesimo, anche noi abbiamo ricevuto questo «sigillo». Siano stati
consacrati come sacerdoti, re e profeti.
E soprattutto il dono della profezia è quello meno vissuto. La festa di oggi ci
viene a ricordare che attraverso il Battesimo, noi siamo «abilitati» ad
annunciare che Cristo è il Signore della vita, la sola unica e vera speranza!
Gesù, ricevuto il Battesimo, inizia la mia missione profetica e messianica
prima nel deserto, poi tra la gente. La Chiesa, ricevuto lo Spirito Santo nella
Pentecoste, inizia la sua missione apostolica.
In
questi giorni, con diverse persone, parlando proprio dell’annuncio del Vangelo,
ci siamo chiesti che metodologia utilizzare. Io sono sempre più convinto che l’unico
modo per annunciare il Vangelo non sono le paraliturgie che vorremmo fare nei
luoghi più ostici e improponibili, ma è lo stile di vita. È la mia vita, la mia
quotidianità che deve parlare di Cristo, non i libretti, foglietti,
chiacchiere, ecc. Solo così saremo cristiani autentici, veri. Solo così saremo
in grado di vivere il nostro Battesimo.
Chiediamo
al Signore di rinnovare in noi il dono dello Spirito Santo, affinché possiamo
essere annunciatori veri del suo Amore.
“Signore, tante volte ho
pensato di annunciarti attraverso tante cose inutili, dimenticando che il vero
annuncio è la testimonianza di vita. Aiutami ad essere fedele testimone del Tuo
Amore e della Tua Misericordia attraverso i miei gesti quotidiani. Amen!”
Buon
cammino!
Nessun commento:
Posta un commento