XVIII DOMENICA T.O. (Anno C)
«E quello che hai preparato di chi
sarà?»
Carissimi amici,
la liturgia di questa domenica ci
vuole far riflettere sul significato della condivisione. Con parole molto
chiare, Gesù ci vuole dire che per gli avidi e per gli avari, non c’è posto nel
Regno dei Cieli. La parabola è molto chiara e anche noi diciamo che nella tomba
non ci porteremo niente di tute le ricchezze accumulate. Un po’ come diceva il
grande Totò nella sua poesia «A livella».
Se ci pensiamo, Gesù ci ha
insegnato il significato dell’Amore. E l’Amore è condivisione. Non esiste amore
non condiviso. L’amore esiste perché c’è una relazione tra amante e amato. Se
manca questa relazione, non c’è Amore.
Ora cerchiamo di capire come
applicare questo concetto alla nostra vita. Ognuno di noi, anche il più
cattivo, ha ricevuto dei doni, delle qualità. Gesù ci chiede di condividere con
gli altri questi doni, di mettere a servizio degli altri queste qualità e
talenti. Io non ho molti doni e talenti, ma quei pochi che ho, cerco di
metterli a disposizione, di condividerli, ovviamente con tutta la mia umanità,
a volte facendo anche degli errori. Ma ciò che vedo è che quando condivido, mi
sento libero, felice. Quando a volte mi capita di non condividere, mi sento
prigioniero.
Spesso a molte persone dico che se
tutti noi mettiamo a disposizione le nostre qualità, i nostri talenti, la
nostra comunità sarà una comunità generosa, libera, solidale, una comunità che
ama. In fondo tutti abbiamo bisogno di tutti!
Questo è il messaggio di questa
domenica: Non c’è posto per gli avari in Paradiso!
Chiediamo al Signore l’aiuto di
cercare questa perla preziosa, questi doni e qualità da poter condividere con
gli altri.
“Signore,
grazie per avermi insegnato a condividere ciò che ogni giorno mi doni. Grazie
perché mi dai la gioia di sentirmi libero con Te e con gli altri e perdonami se
a volte alcune circostanze mi portano ad essere egoista. Amen!”
Buon cammino!